venerdì 17 maggio 2013

"Hai sbagliato, ricomincia."

"Non sei stupida, hai un problema, un problema serio, è una cosa ben diversa. Hai bisogno di qualcuno che ti dia i mezzi per risolverlo o almeno imparare a conviverci senza che siano questi pensieri a determinare la tua vita... So che sono pensieri che non controlli, per placarli forse puoi provare a parlare un attimo con te stessa... Ti chiedo scusa in anticipo se sto dicendo l'ennesima cavolata, ogni tanto però mi viene da pensarla così: quando si "sceglie" di dimagrire ricorrendo a quei metodi. si sa quali sono le conseguenze: apatia, intontimento, mancanza di energie, ecc. Forse si dimagrisce ma questo ti porta a rinunciare a tante altre cose. Non so, in certi momenti sembra che nulla sia bello o importante... Anche solo divertirci per davvero io e te insieme. Aiutare le persone che se lo meritano come sai fare tu. Giocare con M. Col cervello completamente incentrato in quello e il corpo sfiaccato dalla carenza di cibo, qualsiasi cosa la fai e la vivi a metà. Essere più magra del necessario è più importante di tutto il resto? Non voglio sbatterti in faccia cose che già sai, cerco solo di suggerirti modi per rispondere a quei pensieri che stanno nella testa e non se ne vanno..."

Sms della mia migliore amica Courtney, ieri sera. Per precisare, M. è mio cuginetto di 2 anni e mezzo.

Ieri ho provato a vomitare. Erano circa due anni che non ci provavo più, nemmeno mi ricordavo che sensazione si percepiva. Non ci sono mai riuscita purtroppo, ma per un periodo ci provavo tutti i giorni. E faceva male uguale. Faceva anche più male proprio perchè non ci riuscivo. Perchè mi facevo male con le unghie. Come ieri.

Mi è presa a male perchè mi sono guardata allo specchio e mi sono vista più grassa dei giorni precedenti. Non lo so perchè. Così ho avuto la brillante idea di infilarmi 4 dita in gola. Ora, non avendo mai vomitato sul serio, ho provato sensazioni che mi sembrano da cretina. Tipo male alle tonsile. La gola e la lingua gonfia. MAL DI ORECCHIE. Tosse per una mezz'oretta dopo. E un pò di sangue in gola, ma quello lo so il perchè. Perchè non ho grazia e quindi mi graffio. Ancora oggi sento un pò indolenzita la gola.

Stavo pensando di tagliarmi l'interno di una guancia o la lingua, così è sicuro che mi ricordo di mangiare poco. Odio perdere il controllo. Voglio rituffarmi nel mio inferno personale con tutta me stessa. Ma non ci riesco, perchè ne ho paura. Perchè so che impazzirei. La mia parte 'sana' sa che non devo farlo. La mia parte 'malata' ricorda solo le belle cose che l'anoressia ti dà. E io desidero, voglio che mia madre sia costretta a portarmi in braccio all'ospedale. Voglio vederla piangere vicino al mio corpo quasi cadavere. Mi faccio schifo da sola a pensare a tutte queste cose.

Mi ricordo che quando non mangiavo, sentivo freddo. E mi piaceva. Ricordo che non percepivo niente. E mi piaceva. Il ciclo che non veniva per qualche mese. E mi piaceva.
Ricordo i pianti, la notte. Le occhiaie, peggiori di quelle che ho adesso. I capelli... Che cadevano a ciocche. Li perdevo, ma non sapevo che era per la mia anoressia. Il cuore che mi rimbombava in testa e andava piano piano. E sapevo il perchè. Ricordo il peso, le calorie, i chilometri fatti...

46, 500, 2.5, sali-scendi, 46.2, hai sbagliato, corri, 46.1, 450, fai le scale, 47, hai sbagliato, bevi, ricomincia, 46.

Le bugie, le bugie... "Ho mangiato, ho già cenato, non ho fame, sono solo stanca, è stato il gatto."

Ora, grazie a Dio c'è Courtney. Che mi fa ragionare. Io vorrei aprirmi in due, ma lei mi fa ragionare. Andrà tutto bene, non importa se sono grassa. Cavolo, 51 kg per 1.65 di altezza... Non posso pensarci. Ma non importa.





Non importa davvero.













Non posso rinunciare a tutto, di nuovo. Non posso rinunciare ad amare M. e donargli tutto il mio affetto, non posso farlo per Courtney. Dovrei pensare soprattutto a me, lo so, ma non ci riesco. Mi aiuta lievemente resistere per il 'bene' altrui. Sono confusa.

6 commenti:

  1. Sei fortunata ad avere un'amica come Courtney.

    Mi ritrovo molto nelle tue parole : "E io desidero, voglio che mia madre sia costretta a portarmi in braccio all'ospedale. Voglio vederla piangere vicino al mio corpo quasi cadavere."

    Io volevo che i miei soffrissero nel vedermi stare male, volevo che si sentissero in colpa una volta tanto, che si rendessero conto del male che mi hanno causato. Spesso ho pensato al suicidio come "vendetta".
    Forse siamo egoiste, stronze, cattive... O forse abbiamo sofferto fin troppo e siamo stufe di essere invisibili agli occhi di chi dovrebbe volerci bene e dimostrarci affetto. Vogliamo semplicemente che le nostre madri ci diano l'attenzione che meritiamo, non mi sembra una cosa così "schifosa".
    Se ci avessero dimostrato amore ed affetto spontaneamente non saremmo mai arrivate così in basso, non saremmo state costrette ad agire in questo modo... Quello che fa veramente schifo è che non siano state capace di farlo.

    Ti stringo. <3

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    1. Condivido tutto quello che hai detto.
      E sì, sono proprio fortunata ad aver trovato lei. Altrimenti, molto probabilmente, a quest'ora non sarei qui a poter scrivere e rispondere a tutte voi.
      Un abbraccio grande <3

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  2. No, in realtà non ti piaceva niente di tutto quello. Era solo il modo in cui giustificavi a te stessa certi comportamenti. Lo so perchè ci sono passata anch'io. E' tutto pessimo, ma in qualche modo te lo devi giustificare, sennò ti sentiresti una cretina. Ma non ti piace. Non può piacere a nessuno.
    Perchè ti limitia, semplicemente. Perchè t'impedisce di vivere davvero. Perchè ti toglie energia, tempo, pensieri verso le persone cui vuoi bene. Ed è la combinazione di queste cose che permette di trasformare un' "esistenza" in una "vita". Ma non si possono avere queste cose E l'anoressia. Si possono avere queste cose O l'anoressia.
    Si tratta comunque di una scelta tra due alternative. Ma, tra le due, solo una ha un futuro.

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    1. Come sempre, hai ragione... Bisogna sforzarsi di mantenere una certa ragionevolezza... Ci riuscirò. Grazie del commento!

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  3. Anche io quando ero nel pieno della malattia, ho provato più volte a vomitare ma non ne sono mai stata capace. E ora ringrazio questo...per non aver iniziato un altro circolo vizioso del cavolo.
    Quanto sei fortunata ad avere un'amica così. Tienila stretta e lotta anche per lei.
    Coraggio piccola
    Ti sono vicina

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    1. Lo farò :) Grazie per il commento e per il sostegno!
      Un bacione :*

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