martedì 2 luglio 2013

Quando la malattia cambia ogni cosa

Pian piano sto informando le persone più vicine a me del fatto che, massimo fra due mesi, non sarò più qui ma a Dublino.
Lo dico  con leggerezza. Col sorriso. Come se fosse la cosa migliore del mondo. Per me. Per loro.
Ma, fino ad ora, non mi ero resa conto di quante persone mi vogliono bene. Persone che, dopo aver appreso la notizia, sono scoppiate in un pianto disperato.
"No, non puoi andartene!"
"Non puoi lasciarmi qui!"
Io lascerò un vuoto. Un enorme buco nero. E lo capisco solo adesso; ad un passo dalla partenza.

Ho odiato, anzi, odio le mie malattie perchè loro mi hanno fatto credere che io non contavo niente per nessuno.
Perchè quando non mangiavo era perchè tanto non mi vedeva nessuno, quindi meglio sparire anche fisicamente.
Perchè quando mi tagliavo era perchè ero cattiva, non valevo niente, non importava a nessuno, era meglio annientarsi.
Loro mi hanno fatto credere cose brutte. Cose negative.

E poi ti ritrovi madri di famiglia, amici o presunti tali, parenti e quant'altro che ti si buttano tra le braccia, singhiozzando.

Odio che le situazioni e il male di vivere mi abbiano 'costretto' a pensare di andarmene. Odio il mio essere. Lo odio ancora.
Sono troppo grande per sognare ormai. Troppo matura.

Troppo adulta per essere felice.

8 commenti:

  1. Cucciola, hai 21 anni è normale.. io ne ho 16 e non credo in un cazzo di niente. Davvero.
    Se tu hai un sogno, ti prego ralizzalo, vedrai che starai molto meglio lontano da li.
    ti abbraccio, sei dolcissima davvero!

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    1. Anche tu sei molto carina in quello che scrivi :) e vedrai che se continui a lottare, crederà i in qualcosa anche tu un giorno.
      Un bacio :*

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  2. Il vuoto più grande lo lascerai a me. Non te lo dico mai, perché l'idea di te a Dublino che inizi una nuova vita, l'idea di una te serena che si muove a proprio agio in luogo adatto a te, tra persone diverse da quelle conosciute finora, mi rende felice. Eppure pensare a noi due divise mi fa venire il magone ogni volta. Anche contando sul fatto che starò bene, che anche la mia vita prenderà pieghe migliori, i momenti con te mi mancheranno tu solo sai quanto.
    A volte però è necessario lanciarsi nel vuoto. Prendere strade che all'inizio ci spaventano. Che possono essere giuste o sbagliate, la chiave è il cambiamento. Il vero pericolo è restare fermi e immobili, non fare niente di se stessi e per se stessi. "Love is the movement". Magari starai via solo un anno. O 6 mesi. O per sempre. Chi lo sa. Fatto sta che devi provarci, nonostante tutte le paure, le ansie, le lacrime di chi ti vuole bene... Se stanno servendo a dimostrarti che non è vero che eri invisibile e non contavi niente per nessuno, tanto meglio; ma per quanto puoi voler bene a tutti loro, fino ad oggi non è bastato a renderti felice e non può diventare, ora, un motivo sufficiente a fermarti.
    Non sono per niente d'accordo sull'ultima parte. Niente ti ha "costretto" ad andartene, tanto meno il male di vivere e le cose negative. Per come la vedo io, sono state piuttosto cose belle ad attirarti altrove. Come ti ha detto la dottoressa: "lì c'è qualcosa che ti aspetta". Nessuna costrizione, solo una scelta libera e coraggiosa. Non è per niente vero che sei troppo adulta e matura per sognare, al contrario: sei ABBASTANZA adulta e matura da REALIZZARE i tuoi sogni.
    Quest'opportunità che ti sei pazientemente costruita e cercata è forse una delle cose più belle che ti sia mai capitata. Comunque andrà te la porterai dentro per sempre, ti cambierà, magari rimetterà persino a posto i tuoi sentimenti ancora disordinati... Sii forte adesso, in valigia metti tanti sorrisi da regalare alle persone che incontrerai per la prima volta, una scorta di coraggio per ogni giorno, la curiosità e la meraviglia da sfoggiare ad ogni novità, voglia di fare ed entusiasmo e quel pizzico di fiducia in te stessa che stai finalmente scoprendo. Lasciati dietro qualunque carico negativo. Scordatelo all'aeroporto, se propri devi portartelo dietro ancora un po'. Prendi un bel respiro, e corri nel tuo futuro.

    "Salti tu, salto io."
    Te lo ricordi?
    Non saremo a due passi di distanza, ma staremo saltando entrambe. Per la prima volta non nei nostri buchi neri, ma verso qualcosa che potrebbe renderci felici. E che nonostante questo al momento ci spaventa. Ma io ti chiedo di chiudere gli occhi e saltare comunque.
    Non so come andrà. Però posso assicurarti che, in ogni caso, saremo insieme.

    Scusa il papiro.
    Ti voglio un bene dell'anima.

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    1. Con te ne parliamo in privato Twin. Comunque grazie davvero per queste parole, sai che le apprezzo tantissimo.
      Te amissimo <3

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  3. Anche tu stai facendo i conti con la visibilità?
    Sembra impossibile vero? Ci siamo annullate per anni, ci siamo fatte del male perché soffrivano per il fatto di essere invisibili, diverse...e adesso stai scoprendo di essere una persona che conta, che viene apprezzata per tutto, per come sei , per tutto ciò che fai, per le tue qualità. E scopri che molte persone ti seguivano, forse avevano paura a parlarti perché non sapevano come approciarsi a te, ma tu sei importante! Stai dimostrando grande forza e voglia di farcela! Stai facendo passi da gigante!
    Ti stringo forte

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    1. Grazie Faby, spero davvero che vada tutto bene...
      Un abbraccio grande!

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  4. Io credo che se tu hai un sogno ed è a Dublino, corri in quella città. Ma anche per cambiare aria, persone, vita. Fa bene dopo la solita monotonia.

    Ti seguo ora, se vuoi seguimi qui: http://jesuisimparfait.blogspot.it !

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