sabato 27 aprile 2013

Solo incubi.

Io non sogno mai. Quando però mi capita di farlo, il mio cervello riesce a produrre solo incubi. Come oggi pomeriggio. Avevo deciso di concedermi un riposino, ero stanca. Così cado in un sonno profondo.

La scena si apre con me seduta sul parquet della camera di una mia amica. Parlo con lei e le dico che ho sognato di sognare e che questa cosa è assurda, come nel film "Inception". Lei annuisce, poi la scena si sposta di colpo su me che dormo sul divano. Quindi sogno di dormire come fosse la realtà. Nel sogno iniziano a farmi male le gambe, quindi cerco di muoverle. Ma non si muovono. Allora provo a muovere altre parti del corpo, ma non si muovono. Provo ad aprire gli occhi, ma faccio fatica. Inizia a venirmi il panico.
Finalmente riesco ad aprire una fessura degli occhi, provo a sollevare le mani per guardarle, ci riesco ma davanti ai miei occhi non ci sono. Non vedo niente di me stessa.
D'un tratto percepisco qualcosa che mi schiaccia tutto il corpo e mi strangola. Vorrei gridare ma non mi esce la voce. Durante tutto questo momento la mia immaginazione vaga nel mio passato... Va dal cibo, ai tagli, ai rapporti con i ragazzi, alle abbuffate.
Inizio a gridare e dico:"Aiuto! Non lo faccio più, ti giuro che non mi taglio più, lasciami andare! Mangerò come si deve, lasciami, non respiro! Scusa per tutto quello che ho fatto!". Comincio a piangere nel sonno.
Sento bussare alla porta:"Chi è?! Nonna sei tu?!" - "Sì, aprimi, non c'è la chiave alla porta." - "Prendila sotto lo zerbino, io... io... ... ..." Volevo parlare e dirle di aiutarmi perchè stavo malissimo e non riuscivo a sollevarmi,ma le parole mi muoiono in gola. Mi sento sempre più debole, sempre più soffocare, sempre più spenta. Sento rassegnazione e paura di morire.


Il sogno finisce quando mi sveglio emettendo un suono simile a quello prodotto  da un sub che riemerge dopo una lunga apnea, il cuore a mille, tutta sudata, che cerco di respirare il più possibile. Mi guardo intorno, è tutto apposto. Sono anche viva.

La cosa più spaventosa è che era un sogno-nel-sogno-nel-sogno. E quindi l'ultima fase del sogno il mio cervello l'aveva scambiata per la realtà.
Dormire per me è molto difficile anche per questo. Per le cose che il mio subconscio produce. A volte preferisco non dormire per non essere torturata dalla psiche.

Adesso, non so perchè, mangerei le due vaschette di gelato alla panna e alla crema che ho nel freezer. Ma so che questo produrrebbe una gran brutta reazione in me. Magari ne mangio pochino pochino... No. O tutto o niente. Le vie di mezzo non esistono. O digiuno o abbuffata. O grassa o magra.

Scegli. 
Scegli.
Scegli.

4 commenti:

  1. E invece, in realtà, la vita è soprattutto vie di mezzo e compromessi. Per fortuna non esistono solo il bianco e il nero, c'è anche tanto grigio in mezzo... e neanche t'immagini quante sfumature esso possa avere. Alcune non sono effettivamente un granchè... ma altre, davvero, sono bellissime.
    I sogni lasciali nel subconscio. Possono infastidire lì per lì, ma non sono altro che produzioni della mente fini a se stesse. Apri gli occhi e svegliati... perchè solo così puoi vivere veramente.
    Ti abbraccio stretta...

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    1. Grazie mille, come sempre sei gentilissima... :)
      Oggi non è andata molto bene col cibo... E quel sogno mi ha davvero infastidita. Però si va avanti, che vuoi che sia...
      Ti abbraccio forte anche io, grazie ancora <3

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  2. Anche io faccio fatica a trovare le vie di mezzo...adesso dopo tanto lavoro psicologico sto cercando di prenderle in considerazione, prima non esistevano assolutamente.
    Ti capisco.
    Mi spiace per il sogno. Anche io ho ripreso a sognare, tutte cose molto angoscianti, e mi sveglio con l ansia. Mi chiedo quando sarò normale anche in questo...

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    1. Forse col tempo... Magari anche queste spiacevoli sensazioni si attenuano :) Vedrai che andrà meglio mia cara! Un grande abbraccio :*

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