mercoledì 17 aprile 2013

Quando a quelle come noi succede qualcosa di positivo...

Ieri sono andata in centro con la mia migliore amica. La maggioranza non capirà il rapporto viscerale che lega me, Eve, e la mia migliore amica, che chiamerò Courtney.
Ecco, provate ad immaginarvi LETTERALMENTE senza un braccio. O una gamba. Più o meno la nostra vita sarebbe stata così se non ci fossimo conosciute. Sembra un'esagerazione, ma dopo 5 anni che ci conosciamo... Beh, possiamo affermarlo.
Dunque ieri decidiamo di andare al centro della bella città che abitiamo. Non ci andiamo spesso, ma quando ci riusciamo le nostre giornate risultano essere a dir poco esilaranti. Chi se ne sbatte di quello che la gente pensa se ridiamo o corriamo come matte, quando siamo insieme è come se fossimo in una bolla di sapone dove il mondo fuori si attutisce, niente ci scalfisce, comandiamo noi. Insieme.

Poi ieri ho preso un caffè con un amico. Un buon amico. Chiamiamolo James. Dire che sono a mio agio con lui è dire poco. Non l'avevo mai incontrato di persona, alla fine mi sono decisa e ci siamo fatti una chiacchierata live. Stare in sua compagnia mi ha fatto sentire bene. Strano eh? Era come parlare con un fratello maggiore. Appena l'ho visto ho subito pensato che avrei voluto abbracciarlo. Lui ha una personalità... Come definirla... E' come se butti tutti i colori del mondo addosso ad un muro bianco. Penso che si noti come cosa. Lui fa diventare ogni dettaglio una cosa di cui parlare, su cui scherzare. Potrebbe parlare di un argomento "banale" per ore. E questo mi piace da morire in una persona! Qualcuno che, per così dire, tenga il mio passo. Parlare, parlare, parlare di tutto. Che siano cose serie o meno. Penso che se fossimo in un gruppo, la sua presenza si noterebbe. Lui è tipo una luce forte, troppo forte. Poi se la spegni e rimani al buio però ti viene da chiederti perchè l'hai spenta. Bleah, non so spiegarmi.

Che poi,che vergogna... Io, con quegli orribili graffi sul braccio. Che schifo, mi sa che li ha pure notati. Mi ha imbarazzato questa cosa. I tagli, quando li vedono gli altri, sono bruttissimi. Perchè un conto è che sei brutta te, e con quello non puoi farci nulla. No, oltre quello mi vado pure a rovinare le braccia.

Potrebbe essere un incentivo per non farlo più, Eve? Ti va di provarci? Pensaci.

"Ah, già finito il caffè?"

Sì, quasi mi dispiaceva lasciarlo andare. E' stato un buon caffè, molto piacevole.
Mentre tornavo a casa, la bevanda al sapore di caffeina mi ribolliva nello stomaco. Una di quelle sensazioni assurde che uno prova quando è contento e quando poi realizza che il momento, l'attimo è appena finito. Un miscuglio di sensazioni. Al contrario di tutte le altre volte però, questo incontro, con QUESTA persona, mi ha lasciato il sorriso stampato sulla faccia.

Grazie J.




3 commenti:

  1. anche se hai dovuto spegnere la luce..perchè hai dovuto lasciare il tuo amico..
    la bozza dei colori è rimasta impressa in te..
    come su tela..
    e anche tu per un momento ti sei sentita in un micromondo d'acquerello..lussureggiante..

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  2. Vero,si! :)
    Grazie comunque che commenti sempre i miei post,lo apprezzo moltissimo... Anche io ne ho commentato uno tuo, non so se hai visto.
    Ti abbraccio forte.

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