martedì 8 ottobre 2013

You know what, irish girl?

Scusate la mia assenza. Di nuovo.
Innanzitutto, grazie per i consigli che mi avete dato nei commenti al post precedente. Sono riuscita a fare quel che ha detto Viellina per qualche giorno. E grazie a tutte,davvero.

Sto leggendo "The Alchimist" di Paulo Coelho. In inglese. Che bello, capisco tutto. E la storia mi sta piacendo molto.



 L'ho comprato ieri a 5 euro in un book shop e ho iniziato a leggerlo in un coffea shop, per rilassarmi. Si, dai, posso farlo. Posso fare... Quel che voglio.
Ho comprato anche un paio di vestiti. La maglia dei Ramones ad esempio!




Non fate caso allo schifo che faccio, a quanto sono grassa e al casino della camera. La maglia merita comunque.

Due settimane fa è venuta a trovarmi mia madre. Lei, ha disintegrato il precario equilibrio che mi ero a malapena costruita. E, oltretutto, mi ha detto che sono ingrassata. Che "se ho le 'forme mediterranee' non posso farci nulla e devo accettarmi così". Mamma. Insomma. Vai a cagare. Te e le tue fisse. Le tue manie. 
La sua visita mi ha inspiegabilmente dimostrato che... Ahimè, il periodo dell'anoressia... L'ho vissuto a causa sua. Insomma, io sono la prima ad assumermi le mie responsabilità, non mi piace dare la colpa ad altri per mancanze mie. Però... Lei ha contribuito notevolmente ai miei disordini alimentari. Tutto qua.

[...]

Io che prendo un cappuccino in Thomas Street, seduta su un divanetto a leggere. Poi il locale chiude. Sono fuori, è buio, sono sola. Dove vado? Cammino senza meta. Mi siedo su una panchina a leggere, ginocchia al petto. Si avvicinano persone a chiedermi soldi, sigarette, accendini, "cosa ci fai qui da sola, ragazza di Dublino?". Corro via. Non so dove andare. Squilla il telefono. "Dove sei bimba?". A prendere freddo, da sola, ho paura, posso dormire da te, ti prego. "Sono in giro e tu?"
"A casa. Fermati da me, no?"

Qui dove gli abbracci che scaldano davvero devo ancora riceverli. Qui dove ti basta un passo falso per perderti e metterti nei casini da sola. Qui dove... HAI FATTO TUTTO DA SOLA, RAGAZZA. Qui dove puoi essere fiera di te stessa e dove... Ti stai buttando via un pó per volta. Qui dove di ferite come quelle che hai addosso ora, non te n'eri mai fatta. Qui dove mentire e stare sola non è mai sembrato così facile. Qui dove va bene tutto e non va bene mai niente. Qui dove, paradossalmente, respiri, per la prima volta in vita tua. Qui... Dove hai un'infinità di porte da aprire. Aprirai quella giusta per una volta, ragazza di Dublino?


4 commenti:

  1. Ragazza di Dublino, troverai la porta giusta, ce la farai. Lo noto dalle tue parole, dal modo in cui scrivi. Mi sembri più forte, o forse più libera dal contesto famigliare. Quello che ti ha fatto ammalare si, adesso lo hai capito. Ora prova a respirare quell aria che tanto iinvidio e prova a vivere cucciola, prova. Ce la puoi fare, non ho dubbi, io nn li ho mai avuti su di te ricordi?
    Un abbraccio mega

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    1. Non c'è niente da invidiare purtroppo, te lo assicuro... Grazie per non aver mai dubitato di me, anche io ho fatto lo stesso con te <3
      Un abbraccio tesoro, stay strong!

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  2. La cosa positiva in tutto ciò, nonostante tutto, è che qualsiasi cosa succeda da ora in poi, dipenderà solo ed esclusivamente da te. Potrai disegnarti esattamente il futuro che vorrai... Sarai tu a decidere quali porte aprire... e, se vedrai che non ti piaceranno, avrai tutta la possibilità per richiuderle, perchè sono veramente pochissime le scelte irreversibili... e, quindi, la cosa migliore è che tu possa sperimentare tutto, e poi vedere cos'è che veramente fa per te. E' così che ti potrai costruire la vita che desideri avere...

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    1. Grazie Veggie... Spero davvero che vada bene... Ti abbraccio <3

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