giovedì 21 marzo 2019

HELLO DARKNESS, MY OLD FRIEND

Sento la necessità di tornare qui. Di tornare a scrivere per farmi leggere da chiunque, nell'anonimato. Adesso basta scrivere su pezzi di carta che poi tanto metto in tasca oppure butto. Adesso basta. Sono sempre io, Eve K., sono solo cresciuta un pò, ho 27 anni adesso. E mi sto iniziando a curare adesso dai maledetti disordini alimentari e varie altre meravigliose complicazioni che ne derivano. Abito in una città ora. Una Città con la 'C' maiuscola. Sì, perchè non c'è altro che città qui. Se alzo gli occhi verso il cielo, non lo trovo mai, trovo un lenzuolo grigio un pò troppo pesante sopra la mia testa. Se cammino a testa bassa i  miei occhi incontrano solo pezzi d'asfalto e marciapiedi. Se cammino normalmente e incrocio lo sguardo austero di qualche passante mi intristisco a morte.
Dovrei stare bene. Col mio ragazzo, dovrei. Peccato che mi abbia a cuor leggero buttato in un suo progetto che sta andando miseramente a puttane e ora fa spallucce. Peccato che i miei genitori quando mi chiamano sia solo per chiedermi favori o come sta il loro fenomenale genero. Peccato che io sia così cinica sola e bastarda che nessuno abbia la benchè minima voglia di bere anche solo un caffè con me. Perchè io dico sempre tutto in faccia, perchè io sono nervosa, perchè io arrivo a fine giornata sconvolta come se uscissi da una tazza del cesso come in 'Trainspotting', peccato che io, AIUTO, non so come chiederlo. Perchè io arrivo sempre al mio limite massimo, anzi, io sembro proprio non averne di limiti. Sono una supereroina, una super donna venuta al mondo per donare, per DARE, DARE TUTTO. Non m'appartiene niente, a me. Devo dare tutto, senza mai avere, come una condanna lenta lenta e infinitamente crudele. Come una goccia cinese. Che sembra non fare male, ma piano piano, senza che te ne accorgi, muori.
Io adesso sono arrivata a sentirmi così. In bilico tra una fine cruenta ma lenta e tra sfondare tutto e scappare ancora. E ancora. E ancora.
Come faceva quella canzoncina nella mia testa quando avevo 15 anni e facevo le scale avanti e indietro per perdere peso? "Su e giù, su e giù, sali sulla bilancia, pesi troppo, hai fallito, ricomincia, su e giù, su e giù..."
Un dolcissimo e rassicurante moto perpetuo che alimentavo e tenevo stretto stretto a me perchè al di fuori di me era tutto CAOS.
E lo sapete forse qual'è il fatto? E' che sarà sto disordine alimentare di merda che mi tiene qui. Che mi ha sempre tenuto appena sopra al fondo. Raso terra. Che io oggi dico "aiuto per favore, qualcuno mi aiuti a guarire, fatemi uscire dalla mia testa, peso troppo poco, non riesco a reggermi in piedi, a fare le cose, sono inappetente in ogni circostanza, aiutoooo!" , ma mi arrivano risposte come se io stia mentendo, perchè se un'anoressica sta male, deve stare rannicchiata sul divano a piangersi addosso dicendo che non le vanno i vestiti.
Io non ce l'ho un disordine alimentare perchè io esco da sola ogni giorno, io faccio tutto, io faccio la spesa, vado in posta, porta a spasso la mia dolce cagnolina che qui chiamerò JENNA... Ah si, JENNA. Non posso non parlarvene, lei l'ho presa a Gennaio di quest'anno, sono corsa a prenderla perchè volevo farla finita e basta, stavo impazzendo. E allora siccome io ho una specie di forte senso di sopravvivenza, mi sono fatta 2 ore di macchina ad andare, 2 a tornare ed ora è la mia compagna di avventure. Anche se ne ho poche di belle avventure qui. Ma con lei ci facciamo le risate, parliamo di tutto... Sì, sono pazza, ma mi fa stare bene parlare con lei, vedere le espressioni che fa e scambiarci tante coccole affettuose. Mi rammarico solo di non poterle dare qualcosa di migliore, tipo un luogo migliore in cui vivere, una padrona più calma e più serena... Però lei mi sprona molto a non lasciarmi andare alla depressione ma a continuare a coltivare l'Amore e la mia sensibilità.
Io ora sono confusa, sto male, ma io sono anche quella che nello stare male, vede sempre una mini luce là in fondo. C'è una piccola lucina, sempre. Stavolta non viene dalle persone attorno a me, una parte lo so già che viene da Jenna. Un'altra parte devo averla avuta io da sempre in me, ma non c'avevo mai creduto veramente. Ora che sono completamente sola, riesco a vederla. A volte ci faccio addirittura affidamento. Però tutte le persone che ho intorno adesso, mi riportano prontamente coi piedi per terra, sono subito pronti a buttar giù i miei stupidi castelletti di sabbia, pronti a denigrarmi per spronarmi per il mio bene, pronti ad azzannarmi perchè così magari mi do una calmata... Mi devono tenere buona a me, mi devono contenere, gli altri.
Sono... Una persona sbagliata? Esistono persone sbagliate? Sono la prima? Esistono le persone 'individuali'? Quelle che sono destinate a spegnersi da sole, a darsi fuoco per rinascere fino a un tot di volte e poi basta? Come i grandi artisti, Van Gogh e tanti altri, che non li capiva mai nessuno e stavano quasi sempre da soli e finivano per suicidarsi o ammalarsi e noi oggi studiamo le loro opere perchè oggi significano qualcosa... Io ho iniziato a dipingere, a fare kick boxing, a scattare foto con una vecchia Polaroid che qualcuno ha trovato e voleva buttare.
Dei miei dipinti il mio ragazzo chiede 'cos'è?', della kick boxing 'non arriverò mai a alti livelli', delle foto si limita a sorridere... Forse perchè è lampante anche a lui, a tutti. Che io mi impegni, ma non abbia passione per nulla. Che io mi sforzi, per raggiungere risultati mediocri, perchè forse lo sono, mediocre.
Ma allora mi domando cosa si deve fare. Cosa si deve fare per stare bene? O meglio: le persone come me, che cazzo fanno per stare bene? Senza soldi, senz'amore, senza cibo, senza riposo, senza famiglia, senza casa... Come si sta bene?
Mi sono persa raga, non mi ricordo più chi cazzo sono, da dove vengo, dove stavo andando e perchè. Non me lo ricordo, è come se me lo fossi scordata lungo il tragitto per aiutare chi incontravo ferito lungo il mio cammino. Solo che io mi scordo sempre che una volta guarita la ferita, la gente corre via contenta, spesso senza ringraziare, dando persino per scontato quell'aiuto. E tu rimani indietro, col fiatone,senza forze. E se rimango IO senza forze, chi mi aiuta a me? Dove le trovo, io?
L'ultima psicologa da cui sono andata qualche settimana fa (era la prima volta che mi vedeva), mi ha fatto una specie di ramanzina sul fatto che le cose si fanno senza mai aspettarsi nulla in cambio, altrimenti sei brutta e cattiva perchè vuol dire che le stai pretendendo... Quindi è questo? Le ragazze anoressiche pretendono, controllano, attaccano, sbraitano, scalciano, aggrediscono... Sono lo scarto della società le ragazze come me? Sono persone estremamente cattive travestite da brave donzellette esili? Questo sono, IO? Una persona cattiva, inopportuna, una folle?
E' arrivato il momento di andare al parco con Jenna, bevo un tè caldo e si va...

Non concludo il post con nessun augurio, nessun 'buona lettura e commentate per favore', perchè tanto, se qualcuno vuole leggere lo fa, se vorrà commentare lo farà.

4 commenti:

  1. ciao bella..
    eccoci..anime sole ma accomunate da qualcosa..qualcosa oltre la malattia oltre la distanza oltre il dolore..
    sai che ho notato leggendoti??
    che NON sei sbagliata..ma le persone intorno a te lo sono.e tanto!!
    il tuo ragazzo..i tuoi genitori..quella psicologa..
    non devi circondarti di loro perchè ti hanno inculcato che tanto ti meriti.tu meriti DI PIU'.molto di più.
    dici che non sai a chi chiedere aiuto..
    sai a chi devi chiedere aiuto prima di tutto??
    a TE STESSA.
    ti vuoi un pochino bene??
    a me piace tantissimo quella EVE K. che scatta foto,che fa sport,che dipinge,quella eve k che anzichè farsi male si regala Jenna!!ecco.così.continua a farti tanti piccoli regali..ogni giorno..con amore con passione..le persone che hanno passione sono quelle che cercano emozioni..sono quelle vere..meravigliose!!gli inerti che fanno spallucce..vanno disprezzati fortemente.
    e le persone con emozioni sono quelle che ancora si stupiscono che ancora aspettano che ancora cercano.tu non sarai affamata di cibo ma sei affamata di vita!!e allora nutriti assapora!!chi non ti capisce..quello è destinato a restare solo.e indietro.
    forza..poco alla volta poco alla volta..

    ti stringo forte forte

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    1. Non sai quanto mi abbiano fatto piacere queste tue parole... le leggo stamattina presto, mentre faccio colazione e... mi ha risollevato essere incoraggiata, da te poi, mi ricordo bene di te ❤ Grazie mille, mi hai fatto venire gli occhietti lucidi :')

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  2. Sono tanto contenta che sei tornata a scrivere. Sarei stata ugualmente felice se mi avessi detto che stavi tenendo un diario, o che urlavi i tuoi sentimenti sui muri. C'è ancora più bisogno di tirar fuori tutto quando ci si sente compressi e so che, purtroppo, le persone che ti trovi intorno, nel passato così come nel presente, non hanno mai fatto altro che comprimerti. Ma tu - e qui sta la tua grandissima forza - non hai mai permesso che ciò accadesse in maniera irreparabile. Tu ci sei sempre stata, anche se col fiatone, anche con le ferite, anche ora che sei uno scricciolo: tutta la tua anima è lì, più grande e sensibile che mai. Adoro leggerti, perché è un modo in più per vederti, per posare su di te uno sguardo più profondo di quelli che permette un messaggio su whatsapp. E di tutto il male che c'è in questo post (l'ho sentito forte e chiaro, so che esiste e che è troppo faticoso tutti i giorni) io non posso che sorridere per il modo in cui parli della tua Jenna e per le cose belle che racconti di te. Sei una forza della natura, e nessuno potrà mai smorzarti. Sei cresciuta, stai crescendo ancora di più in tutto questo periodo. Ho fiducia in te come l'ho sempre avuta, sono fiera dell'impresa che stai compiendo e sono sicura che, ad un certo punto, andrà finalmente tutto bene.

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    1. Ma stavi veramente sveglia alle 4 di notte a commentarmi? :)
      Certo che andrà tutto bene, certo che sì... Grazie, ti voglio bene <3

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